Il Bilancio Sociale, come affermato in precedenza, è lo strumento che permette all’impresa di comunicare con i portatori di interesse, sia interni che esterni; per rendere ciò possibile è necessario che l’impresa misuri al suo interno le performance sociali che ha intenzione di comunicare attraverso opportuni indicatori sociali.
Poiché la strategia sociale consiste principalmente nella relazione con gli stakeholder, la misurazione e comunicazione degli indicatori di performance sociale assume valenza strategica.Gli standard internazionali, tra i quali il più utilizzato è il GRI9, concordano sulle caratteristiche degli indicatori di performance sociale10. Essi devono essere:
• Consistenti: devono cioè contenere informazioni specifiche riguardanti la sostenibilità sociale dell’impresa
• Accurati: devono essere il risultato di un processo di reperimento e contabilizzazione che consenta di acquisire un dato affidabile o con un margine di errore minimo e quantificabile
•Chiari: devono essere facilmente comprensibili e ricollegabili al relativo metodo di calcolo
•Completi: la comunicazione deve comprendere sia gli aspetti positivi sia le criticità concernenti la sostenibilità d’impresa
• Trasparenti: le metodologie di calcolo devono essere evidenti oppure esplicitate
• Tempestivi: il continuo aggiornamento dei dati conferisce un maggiore significato alla
comunicazione
• Verificabili: il sistema di gestione dei dati ambientali e sociali deve essere verificabile da
un soggetto terzo ed indipendente
Comparabili: le performance devono essere fornite in modo da essere confrontabili con quelle del settore di riferimento o di altre imprese.
Le imprese sono solite creare degli indicatori di performance suddivisi per categorie di stakeholder.
Gli indicatori concernenti le risorse umane sembrano non risentire delle differenze presenti tragli Stati e risultano essere omogenee; ciò è dovuto all’importanza assunta dalla comunicazione aziendale in tema di rapporti con il personale, di remunerazione, formazione e sicurezza sul lavoro, ma anche al fatto che le informazioni relative alle risorse umane sono semplici da ottenere in quanto già presenti del sistema informativo aziendale. Di seguito (Fig. 5) sono riportanti gli indicatori utilizzati più di frequente (Bonollo, Cantele, 2006).

Il secondo gruppo di indicatori raggruppa le informazioni rivolte agli azionisti, che sono perlopiù riferite alla composizione della compagine azionaria, al modello di corporate governance (numero consiglieri indipendenti, numero dei rappresentanti degli azionisti, dei lavoratori e dei sindacati presenti negli organi di controllo) ed all’andamento del titolo, che è spesso confrontato con il rendimento medio del settore in cui opera l’impresa.
Gli indicatori riguardanti i soci e agli azionisti sono riassunti nella seguente tabella (Fig. 6). (Bonollo, Cantele, 2006).

 

Diversamente da ciò che si riscontra negli indicatori che si riferiscono alle risorse umane ed agli azionisti, negli indicatori relativi alla collettività è difficile identificare i soggetti ai quali l’impresa si rivolge; questi possono essere università, associazioni, istituzioni e più in generale i soggetti presenti nella comunità in cui l’impresa opera. Inoltre questo tipo di indicatore comprende anche informazioni di natura non monetaria, quali ad esempio il numero di persone ed associazioni che ricevono aiuti dall’impresa oppure il numero di iniziative promosse dall’impresa a favore della collettività. La seguente tabella (Fig. 7) riassume i principali indicatori. (Bonollo, Cantele, 2006)

Un’altra categoria di indicatori è quella riguardante la composizione della clientela, che comprende indicatori riguardanti eventuali servizi ed agevolazioni forniti dall’impresa ai propri clienti, relativi a suddivisioni per aree geografiche di riferimento oppure facenti riferimento al grado di soddisfazione dei clienti e ad eventuali reclami.
La Fig. 8 presenta alcuni tra gli indicatori più utilizzati, relativi ai clienti. (Bonollo, Cantele, 2006)

L’ultimo gruppo di indicatori di performance sociale fa riferimento al rapporto con i fornitori, descritto e sintetizzato mediante l’utilizzo di indicatori di natura tipicamente economica ai quali sono affiancati sempre più spesso nuovi indicatori che forniscono informazioni circa la percentuale di acquisti effettuati presso MWDBEs (Minority, Women, Person whith Disabilities owned Enterprises). Di seguito (Fig. 9) sono riportati alcuni tra gli indicatori più utilizzati a livello internazionale. (Bonollo, Cantele, 2006)

Attraverso i seguenti indicatori, opportunamente scelti in base all’attività svolta dall’impresa, il comportamento tenuto dall’organizzazione in ambito sociale può essere valutato dal management e da tutti i soggetti portatori d’interessi, che possono misurare il livello di coerenza tra gli obiettivi espressi all’inizio di un periodo determinato ed i risultati ottenuti alla fine dello stesso. Gli stessi indicatori sono poi utilizzati dall’impresa per svolgere confronti delle performance nel tempo, per verificare la congruenza dei risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati e per confrontare le performance dell’impresa rispetto ai principali concorrenti ed al settore in cui opera.