Sostenibilità economica

Pur operando in un ambiente in costante mutamento, l’obiettivo di tutte le imprese è la continuità nel tempo. Per far sì che ciò accada esse devono operare in condizioni di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale.
L’equilibrio economico, che può essere definito come la capacità dell’impresa di generare reddito, si ha quando i ricavi della gestione permettono di coprire i costi della stessa, lasciando un margine per un compenso considerato equo al capitale di rischio. L’impresa deve anche essere in grado di remunerare il fattore lavoro, creando nuova ricchezza nell’ambiente in cui opera e distribuendo il valore aggiunto creato.
L’equilibrio finanziario si ha quando l’azienda è in grado di far fronte con le proprie entrate agli obblighi di pagamento assunti in precedenza ed agli investimenti che si rendono necessari, mentre l’equilibrio patrimoniale si ha quando vi è un rapporto adeguato tra impieghi e fonti di finanziamento, rapporti ottimali fra capitale proprio e capitale di terzi ed infine rapporti opportuni tra attivo immobilizzato e attivo circolante. Nello specifico i debiti a medio e lungo termine devono essere d’importo inferiore agli impieghi a medio e lungo termine, l’azienda deve essere sufficientemente capitalizzata ed inoltre deve essere flessibile; per questo motivo è importante che le immobilizzazioni non incidano notevolmente sul totale degli impieghi.